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I falsi miti della sessualità femminile

I falsi miti possono convertirsi in un problema. Studiarli e superarli rappresenta un passo importante per miglirare i rapporti sessuali sia per la donna che per la coppia.

  • A volte comprendere un falso mito è liberarsene.
  • Un falso mito è spesso un ostacolo alla pienezza sessuale.
  • Tutti i miti derivano da pregiudizi o dall'ignoranza.
  • Relazioni di successo non tengono conto dei luoghi comuni.
  • I miti sessuali sono un ostacolo inutile

    I falsi miti esistono ovunque e la sessualità femminile non fa eccezione, anzi, ne è particolarmente piena. Questi miti possono avere varie origini: credenze popolari, preconcetti di origine morale o semplici luoghi comuni della gente della strada senza nessun fondamento scientifico, miti che si sono poco a poco trasformati in pseudo-verità, al punto da diventare delle autentiche credenze per coloro che non hanno una formazione sessuale solida.

    Le false credenze possono influire negativamente sulla vita sessuale creando delle ansie e dei timori innecessari che talvolta sono difficili da superare. Una visione così limitata e ristretta del sesso non lascia che poche speranze di una vita sessuale soddisfacente per le persone che non rientrano negli stereotipi.

    Comprendere i falsi miti è già un passo avanti per liberarsi dal peso che rappresentano, anche se non costituisce necessariamente la soluzione. Nondimeno il confronto dei miti con le realtà potrà esservi di aiuto. Questa comprensione vi aiuterà ad agire più positivamente nei confronti dei problemi.

    In questa pagina enumereremo i falsi miti più conosciuti e insidiosi. La lista non è esauriente, ma rappresenta sicuramente una partenza essenziale che vi aiuterà a comprendere e a essere in grado di riconoscere e superare eventuali miti sconosciuti, non menzionati o personali.

    I 20 miti della sessualità femminile

    1. Mito: Tutti gli uomini raggiungono l'orgasmo ma soltanto alcune donne vi riescono.
    2. Realtà: Falso. Non solo ci sono uomini con difficoltà ad avere un orgasmo, ma anche - salvo in casi di malattia o di mutilazione - la maggior parte delle donne sono in grado di averlo, non essendo questo un dono di nascita. Questa capacità si incrementa con le esperienze della vita, dal vissuto sessuale di ciascuno, e molto spesso le difficoltà sono soltanto dovute a insufficienze muscolari dell'apparato sessuale, fattori psicologici o addirittura cattive abitudini di masturbazione. Tutte le donne nascono sessualmente uguali. Esistono differenze qualitative nell'apprezzamento del sesso tra una donna e l'altra, queste differenze sono esclusivamente dovute a fattori psicosomatici e mai congeniti.

    3. Mito: L'orgasmo reciproco è l'ideale.
    4. Realtà: L'orgasmo reciproco è bello, ma non è una condizione obbligatoria per considerare un rapporto di qualità e non è neppure tanto facile da raggiungere, contrariamente alle scene d'amore dei film. Ognuno ha i suoi ritmi personali, inoltre l'uomo non ha gli stessi tempi della donna. Per la donna è importante conoscersi e sviluppare una risposta sessuale adeguata. Questa può comunque disporre di trucchi nel suo arsenale per provocare l'orgasmo dell'uomo quando è pronta a raggingere il suo. Queste tecniche vengono descritte dal programma. L'uomo deve inoltre avere un certo grado di resistenza per non eiaculare prima del tempo. Esistono tecniche per raggiungere questa padronanza, ma vengono descritte nel programma www.penesano.com, riservato alla sessualità maschile. Dal canto suo, la donna può usare i suoi muscoli vaginali per controllare e condurre il suo proprio piacere e quello del suo partner e anche questo è illustrato nel nostro programma di sessualità femminile.

    5. Mito: Una donna che non raggiunge l'orgasmo è considerata frigida e questo difficilmente può cambiare.
    6. Realtà: La qualità e l'intensità di un orgasmo dipendono da un processo di maturazione sessuale e di predisposizione soggettiva. Non solo il fatto di avere un orgasmo è qualcosa che si può imparare a forza di vissuto sessuale e di tecniche, ma possiamo addirittura arrivare ad avere orgasmi di diverse nature. Per esempio, se una donna ha sempre raggiunto l'orgasmo mediante la stimolazione del clitoride, può apprendere a raggiungerlo vaginalmente. Una donna può avere degli orgasmi in vari modi, è un fatto provato. Evidentemente ci sono donne che raggiungono l'orgasmo fin dalla prima volta. Sono dotate in modo naturale rispetto a un certo tipo di orgasmo. La natura non è uguale per tutti! Per questioni di predisposizione naturale, ci sono donne più dotate di altre per un certo tipo di orgasmo, così come ce ne sono altre che non ne hanno mai raggiunto uno. Però non si resta sempre allo stesso livello, eccetto quando non sappiamo nulla di sessualità! È lì che entra in gioco l'educazione. Se non siamo capaci di sentire in un certo modo, possiamo sempre imparare! È precisamente questo lo scopo di questo programma, così come di qualsiasi buona orientazione sessuale.

    7. Mito: Le donne provenienti da ambienti strettamente religiosi o che hanno avuto un'educazione morale sessualmente restrittiva hanno le maggiori difficoltà.
    8. Realtà: Il fatto di aver avuto un'educazione religiosa o morale non significa necessariamente avere problemi sessuali. È anzi riconfortante sapere che molte donne religiose non hanno mai avuto problemi sessuali. Un'inchiesta recentemente realizzata su un campione di 100.000 donne negli Stati Uniti ha rivelato che le più religiose dichiaravano di avere la maggior soddisfazione sessuale e di non avere nulla di particolare di cui lamentarsi. Per cui tutto è relativo e, ancora una volta, bisogna piuttosto considerare le cause dei problemi con un'ottica più profonda. Certo dei pregiudizi morali possono sempre influire psicologicamente, ostacolando talvolta la vita sessuale di qualcuno. Ma non succede così spesso.

    9. Mito: Le donne femminili, cioè le donne vere, raggiungono l'orgasmo ogni volta che fanno sesso.
    10. Realtà: Anche le donne più "calde" hanno il 30% di probabilità di fare cilecca. Nessuna donna e nessun essere umano sono una macchina che risponde alla pressione di un tasto. Quindi, la distinzione tra "orgasmiche" e "non orgasmiche" non esiste come bianco e nero. La differenza tra la capacità e l'incapacità di avere un orgasmo è una differenza di grado e non di genere. Cioè, tutte le donne possono avere difficoltà o raggingere l'orgasmo in un momento dato, l'unica differenza è che alcune donne hanno più difficolotà di altre.

    11. Mito: Il modo di raggiungere l'orgasmo dipende dalla personalità di una donna. Per esempio, gli orgasmi vaginali sono più tipici delle donne mature.
    12. Realtà: Non esiste nessun nesso tra orgasmo, personalità ed età. Se molte donne mature sono vaginali, questo dipende dalla loro maggiore esperienza sessuale, oppure dal fatto che, nel corso degli anni, hanno modificato in modo empirico il loro vissuto sessuale. Le donne mature hanno alle spalle un numero maggiore di rapporti con penetrazione rispetto alle donne giovani, le quali hanno imparato solo gli orgasmi più ovvi, come quello del clitoride. Inoltre alcune donne (come abbiamo già visto) sono vaginali per predisposizione, per cui raggiungono tali orgasmi anche da giovani. È ovvio che l'esperienza orgasmica dipende anche da stati emozionali, psicologici e fisici, ma da qui a dire che ci sono implicazioni della personalità è superare i parametri della logica e solo la superficialità del senso comune può giungere a questa conclusione. Qualsiasi donna può raggiungere l'orgasmo in tutti i modi in cui è fisicamente abilitata, a condizione di avere una buona preparazione sessuale, o di aver preso semplicemente una strada anziché un'altra.

    13. Mito: Una donna in grado di avere un orgasmo può essere sempre eccitata da qualcuno.
    14. Realtà: L'eccitabilità di una donna non è in rapporto con la sua capacità di avere orgasmi. Ancora una volta, non siamo macchine. La stanchezza, la distrazione, il dispiacere, la vergogna, la rabbia, l'incapacità del nostro partner e altri fattori possono compromettere o addirittura sopprimere qualsiasi eccitazione e desiderio sessuale anche nelle donne più sessuali. Un uomo puó far sesso anche se è gravemente ammalato, mentre un semplice mal di testa può azzerare qualsiasi libido femminile.

    15. Mito: La mia donna non si eccità più con me. Non mi ama più, oppure non le piaccio più.
    16. Realtà: Gli uomini hanno insegnato alle donne ad essere desiderate, non a desiderarli. Dunque una donna non può sempre essere in uno stato costante di desiderio sessuale, come può succedere a un uomo. L'inappetenza sessuale è un problema comune nelle donne come può esserlo l'impotenza psicologica negli uomini. Un caso di inappetenza non corrisponde necessariamente a una mancanza di gusto o di amore. È semplicemente uno stato transitorio di mancanza di desiderio sessuale, uno stato che può migliorare con il tempo, con il consulto di un sessuologo o che può essere vinto grazie a tecniche concrete e a una buona orientazione sessuale.

    17. Mito: Le donne che hanno orgasmi multipli sono troppo licenziose o ninfomani.
    18. Realtà: La possibilità in una donna di avere orgasmi multipli e di godere il sesso è perfettamente normale e conforme al suo grado di risposta sessuale. Una donna che ha sviluppato la capacità di avere vari orgasmi è una donna che ha acquisito una migliore padronanza del suo corpo, del suo vissuto sessuale e delle sue esperienze. Invece di criticarla, bisognerebbe complimentarsi con lei, giacchè qualsiasi donna dovrebbe avere come scopo sessuale di raggiungere il maggior numero di orgasmi possibili.

    19. Mito: Il consumo di alcol ha effetti afrodisiaci e aumenta il desiderio sessuale.
    20. Realtà: È vero che l'alcol diminuisce molte inibizioni ed è vero che a piccole dosi contribuisce al rilassamento. Ma diminuire l'inibizione e aumentare il desiderio sono due cose diverse e la diminuzione dell'ansia non corrisponde automaticamente a un aumento della libido. Anche se psicologicamente può talvolta aiutare, fisicamente non esiste nessun effetto afrodisiaco. A grandi dosi, l'alcol è addirittura nocivo per la sessualità. Nell'uomo rende difficile ottenere e mantenere l'erezione, mentre nella donna diminuisce la capacità di risposta sessuale e ostacola l'orgasmo. Quindi, contrariamente a quel che si crede, l'alcol non è un afrodisiaco.

      La stessa cosa può dirsi per la marijuana. Può diminuire alcune inibizioni e addirittura facilitare la dilatazione dei vasi sangugni, ma non aumenta il desiderio, né facilita l'erezione nell'uomo. E non ha alcun effetto afrodisiaco sulla risposta orgasmica della donna.

    21. Mito: I rapporti sessuali sono esclusivamente destinati ai giovani.
    22. Realtà: Di fatto è scientificamente dimostrato che la capacità di risposta sessuale nella donna aumenta con il tempo fino a culminare all'età di 30 anni per poi mantenersi per il resto della vita con lievi e impercettibili riduzioni. Per cui, una ragazza di 30 anni può avere una risposta e una sessualità maggiori di una di 18.

    23. Mito: Con l'età, il godimento sessuale e la frequenza dei rapporti diminuiscono automaticamente.
    24. Realtà: Uno studio fatto su 12 mila coppie americane (e si prendono gli Stati Uniti come esempio perché è la società più consumistica) dimostra che, in realtà, questa perdita di desiderio e di frequenza si produce piuttosto a causa dello stress della vita, oppure dell'insoddisfazione della relazione in sè stessa, piuttosto che a causa dell'età.

    25. Mito: La sessualità femminile ha fine con l'inizio della menopausa.
    26. Realtà: L'unica cosa che diminuisce è la capacità della vagina di lubrificarsi. Ma molti studi dimostrano che la risposta sessuale e la capacità orgasmica aumentano. Forse questo è dovuto al fatto che svaniscono diversi timori femminili, come quello di restare incinte o l'ansia legata ai fastidi della mestruazione.

    27. Mito: Le donne "per bene" non fanno uso di materiale erotico e non hanno bisogno di richiami sessuali per eccitarsi.
    28. Realtà: Vero per un aspetto ma falso per un altro. Il fatto che molte donne dimostrino poco interesse verso la pornografia non ha nulla a che vedere con i costumi sociali, ma è spesso dovuto al fatto che il commercio erotico è quasi sempre incentrato sull'eccitazione maschile. Inoltre la sessualità femminile non è identica a quella maschile. L'uomo è per lo più visuale, qualsiasi uomo sessualmente sano può eccitarsi facilmente davanti a una donna che lo richiama sessualmente. Mentre una donna non si eccita necessariamente in questo modo. L'eccitazione della donna implica la partecipazione di tutti gli altri sensi e non solo di quello visuale e implica inoltre molti fattori emozionali oltre che fisici. Una donna potrebbe restare totalmente indifferente davanti al sesso duro e crudo di un film porno, e al tempo stesso potrebbe eccitarsi pazzamente davanti a una scena d'amore romantico e appassionato (sessuale o no) di un qualche film o romanzo rosa.

      Questo non vuol dire che la donna non sia in grado di eccitarsi con letteratura o immagini di contenuto erotico, ma soltanto che per lei l'atmosfera e il contesto sono molto importanti e fanno di fatto tutta la differenza. Nulla più dell'ambiente e della sensualità è in grado di accenderle.

      In definitiva quindi l'eccitabilità femminile, a prescindere da fattori morali che in alcuni casi possono avere un peso, riposa su fattori di recettività agli stimoli molto più che su fattori sociali. Una donna per bene può resistere e mantenere il suo ritegno di fronte a certi stimoli, ma questo non vuol dire che non sia in grado di eccitarsi o che non si stia eccitando.

    29. Mito: Le donne che non amano tutte le espressioni di sessualità sono più fredde.
    30. Realtà: Il grado di sessualità di una donna non dipende dal tipo di atto sessuale che svolge o che preferisce. Ad esempio se a una donna non piace molto il sesso orale è semplicemente frutto di una preferenza personale o di un qualche pregiudizio ma non significa necessariamente che sia meno sessuale di un'altra.

    31. Mito: Se una donna non arriva rapidamente e facilmente all'orgasmo, allora deve avere qualche problema.
    32. Realtà: La velocità di risposta sessuale di una donna non è uguale in ogni momento e in ogni circostanza e non dipende neppure necessariamente dal suo partner, dai suoi attributi fisici o dalle sue abilità sessuali, anche se l'atteggiamento può influire in modo non trascurabile.

      Inoltre, la psicologia ha un'importanza centrale in tutti i rapporti sessuali. Nessun rapporto può avere una qualità apprezzabile senza uno stato psicologico appropriato, questo è vero persino negli uomini.

    33. Mito: La masturbazione nuoce al coito e può convertirsi in vizio.
    34. Realtà: Falso. A meno che la masturbazione non diventi un'ossessione - cosa piuttosto rara - le donne che possono raggiungere l'orgasmo masturbandosi hanno più possibilità di raggiungerlo durante un rapporto completo. Di fatto, la masturbazione può anche essere usata come tecnica per sviluppare una migliore sessualità.

    35. Mito: La masturbazione è dannosa perché esaurisce il desiderio e l'energia con conseguente perdita di interesse verso il coito.
    36. Realtà: Le ricerche sulla sessualità femminile hanno riscontrato che le donne che si masturbano hanno più possibilità di avere una buona risposta orgasmica rispetto a quelle che non lo fanno. Inoltre le donne che si masturbano risultano più aperte verso tutte le forme di espressione sessuale.

    37. Mito: La gravidanza e il parto riducono la risposta sessuale di una donna.
    38. Realtà: Piuttosto è vero il contrario. Molte donne aumentano la loro capacità di risposta sessuale dopo il parto. Questo è forse dovuto a un maggior afflusso di sangue nel bacino durante la gravidanza.

    39. Mito: La contraccezione è una responsabilità puramente femminile.
    40. Realtà: È possibile che l'uso di anticoncettivi possa ridurre il piacere sessuale. Qundi non per tutte le donne può essere indicato un tipo di contraccezione. In alcuni casi è meglio che l'uomo usi il profilattico piuttosto che la donna adotti la spirale o prenda pillole. E, in tutti i casi, la prevenzione di gravidanze non volute è responsabilità di entrambi.

      Quindi in caso di scomodità con una forma di contraccezione data, non esitate a cambiarla e a comunicare questo al vostro partner.


      Gli orgasmi femminili